(detto
il Grande Arnauld). Teologo e filosofo
francese. Dopo gli studi alla Sorbona e la consacrazione a sacerdote nel 1641,
divenne un tenace assertore delle idee gianseniste guadagnandosi censure e
condanne fino al 1656, quando venne degradato ed espulso dalla Sorbona; tra le
sue opere ricordiamo
De la fréquente communion (1643), contro i
gesuiti,
Apologies de M. Jansenius (1643-44) e
Lettres à un duc
et pair (1655-56), a difesa di Giansenio (Parigi 1612 - Bruxelles
1694).